Cheesecake marmorizzata ai mirtilli

Mi spiegate perché quando fuori ci sono 15° C trovo solo ricette di cheesecake senza cottura, mentre quando supera i 30° C (e io non sono attrezzata come Cannella!), trovo solo ricette di cheesecake che vanno cotte per almeno 1 ora in forno???

Comunque, l’altro giorno ho comprato il mio primo libro di Donna Hay, Gourmandises, in edizione francese (quella avevano), Marabout. La commessa della Hoepli me lo tira fuori dallo scaffale dicendomi: “È l’unico che abbiamo di Donna Hay, ma secondo me è un libro favoloso”! E chi poteva darle torto??? Edizione enorme, più grande di quelli della Guido Tommasi, foto stupende, ricette interessantissime, un mix tra classici e qualcosina di originale.

Un appunto, però: nell’elenco degli ingredienti non appaiono le uova, delle quali invece si parla nella spiegazione della ricetta. Essendo io donna nordica che con più di 25° C riesce a usare solo il 10% del cervello, avevo letto sommariamente la ricetta mentre la eseguivo. E ovviamente mi sono accorta della presenza delle uova quando ormai la torta era in forno. Arrabbiatissima (e che cavolo: faccio un dolce e non lo posso postare???), ho sperato nella buona sorte, e a quanto pare mi è andata bene!!! E senza uova è anche più leggera! Dedicata a Jul, donna alla quale le uova stanno tanto antipatiche! 😉

Per il fondo:
85 g di digestive
Una decina di nocciole
45 g di burro fuso

125 g di mirtilli
30 g di zucchero

Per il ripieno:
300 g di ricotta
9 cl di panna
100 g di zucchero
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preparare il fondo della cheesecake: frullare i biscotti, le nocciole e il burro fuso. Ricoprire il fondo di una tortiera a cerniera con della carta da forno e ungere con del burro i lati. Trasferire il composto di biscotti sul fondo della tortiera, pigiarlo bene con un cucchiaio e mettere in frigorifero.
Accendere il forno a 140° C.
Frullare i mirtilli, passarli in un colino fino a ottenere 11-12 cl. Trasferirli in un pentolino con lo zucchero e cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Ritirarli dal fuoco e lasciarli raffreddare.
Frullare la ricotta, la panna, lo zucchero e la vaniglia fino a ottenere un composto liscio. Trasferirlo sulla base di biscotti. Trasferirvi sopra il composto di mirtilli e con la punta di un coltello creare l’effetto marmorizzato.
Infornare per 1 ora e 15 minuti.
Lasciare raffreddare e mettere in frigorifero per tutta la notte prima di servirla.

7 Comments

  1. Juliette Godart

    Pip tesoro, non ti dirò che questa torta è meravizzosa. ti dirò piuttosto che è ‘simpaticamente’ conforme alle mie esigenze di gusto, eleganza e… indice colesterolemico 🙂

    A questo punto il nostro motto deve diventare: meno uova per tutti, cheesecake comprese!

  2. cat

    moolto bello il mix di colori della crema, mi ricorda le carte artigianali per rivestire i libri che producono a firenze, viene voglia di assaggiare col dito! saluti golosi cat

  3. Saffron

    Caio,
    sono contenta che ti sei ripresa bene dal tuo periodo di “crisi”.In fondo dovevi solo “estrarre qualche sassolino dalla scarpa”.
    Anch’io qualche volta ho dimenticato le uova, ma i risultati sono stati comunque ottimi!

  4. Anonymous

    Non ho mai capito per quale strano motivo a Milano IL cheesecake diventa LA cheesecake

  5. Juliette Godart

    Lontana dall’idea di ergermi a paladina dei Milanesi, ti faccio notare che LA cheesecake è unA tortA.
    Anonimo, confessa: il caldo ti rende più irritante del solito. Noi qui ti si vuol bene ugualmente, torna pure a fare domande inutili quando meglio credi. Troverai sempre una porta aperta. Che ti verrà sbattuta in faccia subito dopo.

    (dal pubblico si levano urla di giubilo alla volta di Juliette)

  6. Piperita

    @Anonimo: grazie per la tua “precisazione”. Esattamente dove in Italia o nel mondo si dice IL cheesecake? E magari tu diresti anche LA wok? Non è che sei Antonella Clerici in incognito, vero???

    @piperita: Oh, mi sono lasciata un commento da sola! Ma che stupidina!!! Un commento che non lascerei mai a nessuno neppure sotto tortura, ma a quanto pare ci sono dei pazzi VERI in giro per la rete… Che ci possiamo fare se viviamo in un mondo LIBERO…

    @Jul: non ti angustiare: io non vorrei sbattere le porte in faccia a nessuno (anche se anonimo me lo chiede a gran voce), ma mi trovo obbligata a impedire commenti anonimi e ad approvarli tutti prima della loro pubblicazione: io credo POCO nella democrazia… ;-))

  7. Piperita

    Ops, ho cancellato il commento dell’altra piperita, che sbadata…

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