Calzone ricco


Come avrete capito, in quest’ultimo periodo, oltre ad avere una positiva predisposizione per le ricette della cara Nigella (consulto talmente tanto i suoi libri che la sento un po’ mia amica!), ho anche sviluppato una certa passione per il lievito di birra fresco. Ammetto che fino a due mesi fa non ero MAI riuscita a farlo sopravvivere, ma adesso che ho capito come trattarlo e che anche lui mi vuole bene, nessuno mi ferma più! Un giorno o l’altro, appena i miei polsi si riprendono, posto anche la brioche: dà moltissime soddisfazioni farsela in casa, come altri blogger hanno già costatato!

Per la pasta di pane:
1 cubetto di lievito di birra da 25 g (o un pacchettino di lievito di birra liofilizzato)
1 pizzico di zucchero
400 g di farina
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
250 ml di acqua tiepida

Per il ripieno:
1 cipolla
1 melanzana
1/2 peperone
2 acciughe sotto sale
50 g di salsiccia al finocchietto, morbida, ma stagionata
1 pomodoro
2 mozzarelle
Prezzemolo tritato
Olio extra vergine d’oliva

Per la pasta di pane, sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero e lasciarlo riposare per 5-10 minuti, fino a quando schiumerà in superficie. Per il lievito liofilizzato, seguire le istruzioni sulla confezione.
Aggiungere la farina, il sale e l’olio e impastare fino a che non avreste un composto liscio e solo leggermente appiccicoso (se dovesse risultare troppo bagnato, aggiungere altra farina).
Lasciare riposare e gonfiare in una ciotola unta d’olio, coperta con uno strofinaccio bagnato, in un luogo caldo. Un volta che la pasta avrà triplicato il suo volume (ci vorranno 1 o 2 ore, dipende dalle condizioni climatiche), dargli un pugno, impastarla velocemente e rimetterla a lievitare.
Giunta alla seconda lievitazione (altre 2 orette), è pronta per essere usata.

Accendere il forno a 220° C.

Nel frattempo preparare il ripieno. Tagliare a cubetti la cipolla, la melanzana e il peperone. Soffriggere la cipolla in 1 cucchiaio di olio, aggiungere la melanzana e poi il peperone. Ultimare la cottura e fuori dal fuoco cospargere di prezzemolo tritato.
Tagliare a cubetti il pomodoro, le mozzarelle e la salsiccia stagionata. Dissalare e mondare le acciughe e tagliarle in quattro.

Stendere la pasta in una sfoglia molto sottile e adagiarla su una teglia ricoperta di carta da forno. Posizionare su metà della pasta tutti gli ingredienti del ripieno, richiudere con la metà libera e sigillare bene il calzone. Spennellare con l’olio.

Infornare finché la superficie risulterà dorata.

10 Comments

  1. Juliette Godart

    Io sono contro la violenza (fuori e dentro il blog): posso evitare di dare un pugno alla pasta?

  2. Piperita

    @Francesca: erve a renderla più fragrante e leggera, secondo me, ma non prenderla come una verità assoluta… Lievitata due volte è più buona…
    @Jul: la psta non si offende se le dai un pugno! Alle volte è molto gratificante!!! ;-))

  3. Gourmet

    Dear Pigella.. ma da dove posti tu?? Dall’egitto??sono già le 14.45!!!:-)
    Buonissiiiimmmmaaaa la fogassa!!! E ripiena poi… domenica se non vado in montagna provo anche qs!!
    Baci
    Jul!!Periodo di pugni e calci???
    No alla violenza?? Fate all’amore…
    🙂

  4. il maiale ubriaco

    Che squisitezza..nonostante la pioggia di oggi mi cucino la pietanza ed il sole splende già!! Un saluto dall’altro socio de “Il maiale ubriaco”. Ste-

  5. Piperita

    Consiglierei anche tre lievitazioni… Io sto provando adesso la terza e poi magari una quarta in teglia, perchè no…
    ;-))

  6. il maiale ubriaco

    comlimenti piperita…davvero una bella ricettina. adoro impastare..prova a farcire con i broccolim le scarole e le olive nere…vedrai!

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