Castagnaccio ricco


Normalmente non sono una grande fan del castagnaccio, ma è un dolce versatile, che accontenta molti (soprattutto la mia amica macrobiotica invitata a cena) e devo dire che lo si può apprezzare anche a colazione, con una bella tazzona di caffèlatte…

500 gr di farina di castagne
50 g di uvette, messe a bagno in acqua calda per 20 minuti
100 g di pinoli
5 o 6 albicocche secche
50 g di gherigli di noce
Il succo e la scorza di 1 arancia
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Acqua
Qualche ago di rosmarino

Mescolare la farina di castagna con il succo di arancia, l’olio e con abbastanza acqua per ottenere una pastella liquida e senza grumi. Ungere una teglia rotonda con i bordi bassi con dell’olio extra vergine d’oliva e versarvi il castagnaccio.
Cospargere la superficie con le uvette, le albicocche a pezzettoni, i gherigli di noce sbriciolati, i pinoli e il rosmarino. Infornare per 20-30 minuti, finché non sarà sodo e la superficie dorata. Cospargere con della scorza d’arancia.

15 Comments

  1. Anonymous

    oh, sì, il castagnaccio… buono!
    anche se a colazione non so…
    bacio tesoro, quella cena è stata memorabile!

  2. Piperita

    Ok, mi sto riprendendo dallo shock (superpositivo) di accorgermi che Perec guarda il mio blog! Ma forse mi riprendo a pieno domani… O fra un mese!

    Grazie mille!!!
    Veramente!
    :-))

  3. Piperita

    @ anonimo, cioè l’amica macrobiotica, non mi sono dimenticata di te! Grazie Tesoro!!!

  4. perec

    a me piace un sacco questo blog! e mi sta anche molto simpatica la cuoca di casa!… infatti mi sa che sperimento la torta salata della pagina precedente…

  5. Piperita

    Grazie ancora Perec! Non l’ho detto, ma anch’io sono una fan del tuo blog!
    Fammi sapere della torta!

    :-))

  6. Juliette Godart

    non sono una habituè del castagnaccio, perdonatemi quindi se sobbalzo all’idea del rosmarino. accostamento insolito!!! io adoro gli accostamenti insoliti: sono un po’ come l’arte moderna, se riescono male ci si può giustificare con l’aria di chi non è stato compreso 🙂

  7. Facciatosta

    Devo complimentarmi con tutta la vostra allegra compagnia di blogger dediti all’arte della cucina. Presentate dei piatti davvero impegnativi e molto golosi. piacevole il vostro modo di collaborare e scambiarvi consigli. Buon appetito.

  8. Piperita

    @ Jul: è un accostamento tipico toscano, ma non è che ce ne metti tanto… A me fa più impressione l’olio del rosmarino, ma alla fine ci stanno bene tutti e due! O così dicono gli avventori della mia cucina! 😉

    @Facciatosta: il nick già mi piace!!! Grazie e sei il benvenuto!!!

    Bisous!
    🙂

  9. Gaia

    Ciao piperita!
    anche io non son una grande consumatrice di castagnaccio, però ho imparato a riproporlo un po’ come hai fatto tu, così da addolcirlo leggermente e farlo diventare una semi-torta! Se capita ci metto anche un goccio di latte, ho visto che non stona!

  10. cscatsctf

    veramente bellino il tuo blog, le foto poi..sono molto belle!

    ciao
    cristina

  11. Piperita

    @ Francesca: sapevo che qualcuno se lo pappava con il caffèlatte! e poi perchè mettere dei limiti????

    @Gaia: per migliorare un dolce facile come il castagnaccio, questo e altro! Proverò anche con il latte la prossima volta!

    @E-kliss, alias Cristina: grazie!

  12. daniele

    ottimo..solo una curiosità: così pieno di cose come appare nella seconda foto, non ti si sfrucuglia appena sollevi la fetta?

  13. Piperita

    Sperando di aver capito il termine “sfrucuglia” (chiedo venia per l’ignoranza!!!), no, non si sfrucuglia (quanto mi piace scriverlo! Adesso lo userò sempre!!!), ma rimane piuttosto compatto… Cioè, ti perdi qualche pezzettino di pinolo e uvetta, ma rimane tutto lì, bello consistente…
    ;-))

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